Archive for the ‘utility’ Category

Visualizzare con un solo click l’ultima finestra aperta di un gruppo di programmi su Windows 7

domenica, Maggio 23rd, 2010

Ebbene si, sono passato anche io a Windows 7 ! Devo dire che l’ultimo SO di casa Microsoft non è poi così malaccio, penso che sarà uno dei più longevi al pari di XP… Ma passiamo al dunque: la taskbar di Windows 7 porta molte nuove e interessanti caratteristiche ma commette, a mio parere, un gravissimo errore: nel caso di varie finestre di programmi raggruppati (come succede ad esempio con Internet Explorer o Firefox 3.6) un click sul pulsantone della taskbar visualizza solo le preview costringendoci ad un secondo click per selezionare quella che desideriamo visualizzare, mentre converrete con me che nel 99% dei casi si desidera tornare sempre all’ultima visualizzata in precedenza, come risolvere questa svista? I più scaltri di voi avranno scoperto che è possibile ottenere questo effetto tenendo premuto CTRL e cliccando sul pulsante, ma ovviamente sarebbe molto più comodo avere questo comportamento di default senza dover per forza premere anche dei tasti. Purtroppo non ho trovato nessuna impostazione del registro, ma solo questo programmino residente che però assolve perfettamente alla mia necessità e che vi consiglio vivamente: 7 Taskbar Tweaker permette vari tweak fra i quali anche quello che serviva a me! Aggiornamento: per ottenere la stessa funzionalità vi riporto il seguente tweak al registro di sistema che ho trovato sul numero di questo mese di PC Professionale, basta generare e lanciare il seguente file .reg:

Windows Registry Editor Version 5.00
[HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Explorer\Advanced]
"LastActiveClick"=dword:00000001

NOTA: riavviare il sistema dopo la modifica al registro

Aggirare la censura a Pirate Bay in modo trasparente

giovedì, Marzo 4th, 2010

Come saprete lo stato italiano (unico in europa) dopo vari appelli e ricorsi in tribunale ha deciso di applicare la censura al sito Pirate Bay… senza entrare troppo a fondo nelle implicazioni etiche o legali vorrei solo far presente che a me (come ad ogni informatico degno di questo nome) questo comportamento sta sulle scatole “a pelle”… quindi oggi vi propongo un semplicissimo escamotage per ridurre quello che è un leggero fastidio a qualcosa di veramente insignificante, l’uso che ne farete poi dipenderà solo da voi.

Il sistema utilizzato per impedire l’accesso a pirate bay è di tipo “ip blocking”, cioè tutti i provider del suolo italiano sono obbligati per legge ad impedire il traffico verso certi ip, quindi l’uso di nomi di dominio o dns alternativi non è sufficiente perchè è sempre possibile aggiornare la lista degli ip bloccati. L’unica soluzione restante è quindi l’accesso tramite proxy anonimizzatori come ad esempio il seguente

http://anonymouse.org/cgi-bin/anon-www.cgi/http://thepiratebay.org

l’unica scocciatura che rimane è il dover manualmente modificare gli url trovati ad esempio su altri siti per inserirli nell’anomizzatore, ma in questo caso ci viene in aiuto l’estensione “Redirector” di Firefox (https://addons.mozilla.org/it/firefox/addon/5064) un potente strumento che permette di applicare agli url gestiti dal browser delle rewrite rule basate su regular expression (in modo del tutto simile al mod_rewrite di apache per intenderci).

Dopo aver scaricato ed installato Redirector vi basterà aprirne la configurazione (si trova sotto strumenti->redirector) ed aggiungere la seguente regola:
Include pattern: ^http://(.{0,15})thepiratebay\.org(.*)$
Redirect to: http://anonymouse.org/cgi-bin/anon-www.cgi/http://$1thepiratebay.org$2
Pattern Type: Regular Expression

il risultato è che ogni link di pirate bay (anche prelevato da altri siti) risulterà sempre funzionante senza fatica! Buon divertimento e occhio che la Cina e vicina 😛

Patch per avere i bottoni di XP nella status bar di Chrome

giovedì, Novembre 12th, 2009

Nel precedente post avevo trattato una soluzione rapida al problema dei bottoni della status bar di Chrome che non erano “giusti” in Windows XP, che consisteva nella modifica manuale del file Themes\default.dll

chrome normal prima

chrome xp dopo

Questa soluzione era però difficilmente utilizzabile perchè ad ogni aggiornamento del browser la suddetta dll veniva sempre sovrascritta con una nuova versione e bisognava ripetere la procedura di certo non rapida.

Ho quindi pensato ad una soluzione più semplice che consiste in uno script “one click” che rileva l’ultima installazione di chrome e patcha automaticamente la dll tramite l’utility freeware Resource Hacker.

Ovviamente bisogna ricordarsi di lanciare la patch dopo ogni aggiornamento di Chrome ma si tratta di una operazione velocissima e molto semplice! L’ho testata con Chrome 4.0.223.16 ma dovrebbe funzionare anche con le versioni future.

Aggiornamento: dalla versione 4.0.237.0 Google ha pensato bene di spostare le icone dei bottoni dal file default.dll a chrome.dll quindi è stato necessario creare una nuova versione della patch

Scarica Chrome XP Buttons Patch (Rev B) (per Chrome da 4.0.237.0 in su)

Scarica Chrome XP Buttons Patch (per Chrome inferiore a 4.0.237.0)

Soluzione free per cloning

lunedì, Gennaio 19th, 2009

Recentemente mi è capitato di dover installare e configurare una 20ina di pc tutti uguali con windows XP, farlo uno per uno sarebbe stato un vero suicidio, quindi era necessaria una soluzione di cloning, preferibilmente gratuita. Trattandosi di macchine con sistema operativo OEM (quindi con chiave di windows identica) avevo un problema in meno. Ho quindi configurato a puntino la prima macchina, con tutti gli aggiornamenti ed i programmi necessari, quindi per clonarla ho utilizzato BartPE + DriveImage XML (entrambi software gratuiti).

BartPE è un “Preinstalled Environment”, in parole povere una versione di XP ridotta all’osso che può essere bootata da un CD in modo del tutto simile ad alcune famose distribuzioni linux, mentre DriveImage XML è un software di backup e restore di partizioni windows (compatibile anche con Vista).

Ma andiamo con ordine, per creare il nostro disco BartPE personalizzato per il cloning vi serviranno le seguenti cose:

  • un CD di windows xp (io ne ho usato uno con SP2 integrato)
  • PE Builder (il programma per creare il disco BartPE)
  • Il plugin DriveImage XML per BartPE
  • Il plugin MMC2 parte del 911EXP project (per creare/modificare le partizioni)
  • BartPE To USB (se volete usare una chiavetta usb invece che un CD, come ho fatto io)

Installate ed aprite PE Builder, dovrete specificare solo il drive dove avete il cd di xp come origine, mentre l’output può essere impostato su “crea iso” se volete masterizzare un cd, oppure su “nessuno” se volete creare una chiavetta usb di boot. Cliccando su “Plugins” accederemo invece alla pagina di customizzazione del nostro BartPE, assicuratevi quindi di aggiungere i plugin DriveImage XML e MMC (ed assicuratevi che siano entrambi attivi), inoltre è consigliabile modificare anche il plugin “keyboard layout” decommentando la riga relativa all’italiano per avere la giusta configurazione della tastiera, infine se state usando un CD di XP SP2 come origine è necessario anche abilitare il “plugin RpcSS” per non avere soprese.

Ora potete generare il vostro BartPE cliccando su “crea”, al termine masterizzate l’ISO, oppure se volete usare la chiavetta chiudete PE Builder ed aprite BartPE to USB, l’uso è abbastanza intuitivo, come source va impostata la cartella “pebuilder\BartPe”, inoltre vi consiglio di settare “enable disk format”, ovviamente la chiavetta usb verrà completamente cancellata.

Il passo successivo è ancora più elementare: basta bootare il CD bartPE sulla macchina da clonare ed utilizzare DriveImage XML per compiere il backup, magari su un disco USB esterno, tenete presente che DriveImage XML fa il backup della partizione (non di un intero disco), quindi se avete più partizioni da clonare l’unica scocciatura è ripetere l’operazione. Non vi resta quindi che ripristinare il backup sui computer da clonare, se dovete cancellare o creare partizioni potete usare il plugin MMC da BartPE che non è altro che il classico “gestione computer” e “gestione disco” di XP. Et Voilà!

PS: per chi è affezionato al mitico Norton Ghost vi segnalo che esiste un apposito plugin per BartPE, relativo alla sola versione 8 (sicuramente la più comoda e intutiva di tutte); Ghost 8 ha la possibilità di creare l’immagine di un intero disco, partizioni multiple comprese, in un colpo solo, però ha lo svantaggio di non essere compatibile con Vista inoltre non è un software free.