Prototype

PrototypeQuesta estate ho giocato vari titoli ma l’unico che mi è rimasto impresso è Prototype, una piacevole sopresa, un gioco che ha subito la contaminazione di molti altri (sia come trama che come gameplay), ma riesce ad essere allo stesso tempo  originale, completo e soddisfacente! La storia parte come “zombie movie” ma si espande presto in qualcosa di diverso che mi ha ricordato molto l’anime “Akira”. Il giocatore controlla un “mutaforma” in grado di cambiare il proprio corpo in qualsiasi altro o di cambiare solo alcuni “pezzi” trasformando ad esempio un braccio in una lama, Alex Mercer (questo è il nome del protagonista) ha perso la memoria e si trova in mezzo ad una guerra fra un esercito di sanguinari militari armati di tutto punto e un’orda di zombie e creature da incubo (stile Resident Evil) che si danno battaglia in una Manhattan devastata; purtroppo entrambe le fazioni vogliono “fargli la pelle” e questo genera spesso “divertenti” mischie “tutti contro tutti”, Prototype è un gioco molto (forse esageratamente) violento tanto da risultare qualche volta completamente surreale, ma questo è a mio parere un pregio (ovviamente non è un gioco adatto ad un pubblico di giovanissimi). Ho trovato semplicemente geniali gli spezzoni di storia che si scoprono “consumando” alcuni personaggi che possiedono conoscenze sul passato di Alex Mercer, il gioco sarebbe da giocare solo per quelli, si tratta di 130 spezzoni, ministorie raccontate in rapidi flash di suoni e immagini, alcune sono dei veri e proprio “mini-capolavori”. Ma Prototype è molto di più, è un gioco a progressione libera tipo Grand Theft Auto che implementa alla perfezione la “cabala di GTA” (mi riferisco a quella “formula magica” di game design, quel corretto mixaggio degli elementi di gioco: distanze da percorrerre, la durata delle missioni, ecc, che massimizza il divertimento del giocatore), inoltre aggiunge un meccanismo di miglioramento delle abilità del personaggio tramite “punti esperienza” tipico dei giochi di ruolo, e per finire è un gioco che dura molto (anche senza necessariamente fare tutte le missioni secondarie), di questi tempi è veramente una cosa rara… Passando alle pecche le uniche due cose che ho notato sono la grafica forse non proprio al livello degli ultimi titoli e una scarsa intelligenza artificiale per alcuni elementi che porta a volte a situazioni assurde.

Rating: ★★★★½

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