Avatar

AvatarAvatar è senza dubbio un must per tutti gli appassionati di fantascienza e fantasy, ma un film assolutamente da vedere anche per tutti gli altri se non altro per il suo ruolo di capostipite di due nuove generazioni di film: quelli realizzati quasi totalmente in computer grafica e quelli pensati per la proiezione in 3D. Il realismo e la fluidità della computer grafica è soprendente, sicuramente aiutata dal fatto che si rappresenti un mondo alieno, ma sembra veramente di osservare attori in carne ed ossa, sicuramente si sono fatti molti passa avanti rispetto ad esempio a Final Fantasy (del 2001) dove la grafica era già realistica ma non proprio al 100%. Per quanto riguarda il 3D ho avuto la fortuna di visionare il film in una sala con la tecnologia XspanD che dovrebbe avere una resa leggermente superiore al più diffuso RealD (per una dettagliata comparativa fra le tecnologia per il cinema 3D leggete questo ottimo articolo); l’effetto 3D è sicuramente bello e presente in gran parte delle scene, James Cameron ha “inventato” per l’occasione anche una apposita cinepresa dotata di 2 obiettivi quindi anche le (poche) scene con attori veri sono veramente tridimensionali. Dopo la visione di quasi 3 ore di film però devo dire che mi sentivo gli occhi un po’ doloranti, sarà il “prezzo” da pagare per la visione 3D o la tecnologia può migliorare ancora?! So di andare contro l’opinione comune ma non sono affatto convinto che queste tecnologie 3D possano essere veramente un valore aggiunto per cui il pubblico di massa sia disposto a pagare un costo aggiuntivo, Avatar godeva sicuramente dell’effetto novità, vedremo come andranno i prossimi film 3D. Passando alla storia vera e propria va detto che è sicuramente lineare e semplice (come sarebbe andata a finire si capiva fin dall’inizio) e trae evitentemente la sua ispirazione dalla vera storia dello sterminio dei nativi americani e dal conseguente fardello di sensi di colpa che gli americani si portano dietro ancora oggi; questo però non toglie “valore” al film che è comunque ottimamente realizzato ed in grado di suscitare forti emozioni (la scena che più mi ha colpito è stata quella dove il protagonista corre come gioiosamente come un pazzo dopo aver scoperto di avere due “nuove” gambe). Quindi sommando tutto il giudizio complessivo non può che essere pienamente positivo, ora restiamo in attesa dell’immancabile (visti gli incassi) sequel!

Rating: ★★★★★

Le tre frasi più belle del film:

  1. Ero un guerriero che sognava di portare la pace…ma prima o poi bisogna svegliarsi…
  2. Adesso mi sembra questa la realtà, e il mondo reale la fantasia…
  3. Sei Jake Sully? Vorremmo parlarti di una nuova vita su un nuovo mondo!

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